Colli Berici - Il Lago e La Valle di Fimon - Vicenza
ESCRIZIONE
E' un percorso naturalistico nel mezzo dei Colli Berico Vicentivi con un appagante giro in bicicletta attorno al lago post-glaciale di circa cinque chilometri su stradina sterrata chiusa al traffico.
E' uno dei luoghi più belli dei Monti Berici e del Veneto per le sue le luci colori odori e per l'acqua, le canne palustri, l'erba dei campi, da visitare in tutte le stagioni.
E' un percorso naturalistico nel mezzo dei Colli Berico Vicentivi con un appagante giro in bicicletta attorno al lago post-glaciale di circa cinque chilometri su stradina sterrata chiusa al traffico.
E' uno dei luoghi più belli dei Monti Berici e del Veneto per le sue le luci colori odori e per l'acqua, le canne palustri, l'erba dei campi, da visitare in tutte le stagioni.
colli-berici-lago-di-fimon-atuttoxturismo-2
Percorso per Bike
ANDATA
Km 0,0 Via Grancare
Km 2,7 Raggiunto Pianezzze del lago
Km 3,7 Girare a sinistra e seguire le indicazione per Lago di Fimon
Km 5,7 Si raggiunge il Parcheggio in parte nord del lago di Fimon
Imboccare la strada-sentiero di terra battura che gira attorno al lago
Km 6,4 di transita in un piccolo centro abitato lungo il lago
RITORNO
km 9,4 imboccare via Capiello verso Sud
Km 10,2 girare a sinistra Via Valdemarca raggiungendo abitato di Fimon
Km 13,4 Imboccare Via Buzzolati in direzione Arcugnano
Passare la località Casette.
Ad Arcugnano percorrere Via Torri
1- OPZIONE da Torri di Arcugnano
Al bivio imboccare Via Monte Lungo
Km 18,4 immetersi in Strada di Bisortole
Km 18,9 a sinistra immetersi in via Grancare Basse
Km 20,1 Ritorno in Via Grancare
Km 21 Raggiunto Longare il punto di partenza.
2- OPZIONE da Torri di Arcugnano
Proseguire fino a Tormeni
Imboccare strada Longare raggiungendo Longare il punto di partenza.
Km 0,0 Via Grancare
Km 2,7 Raggiunto Pianezzze del lago
Km 3,7 Girare a sinistra e seguire le indicazione per Lago di Fimon
Km 5,7 Si raggiunge il Parcheggio in parte nord del lago di Fimon
Imboccare la strada-sentiero di terra battura che gira attorno al lago
Km 6,4 di transita in un piccolo centro abitato lungo il lago
RITORNO
km 9,4 imboccare via Capiello verso Sud
Km 10,2 girare a sinistra Via Valdemarca raggiungendo abitato di Fimon
Km 13,4 Imboccare Via Buzzolati in direzione Arcugnano
Passare la località Casette.
Ad Arcugnano percorrere Via Torri
1- OPZIONE da Torri di Arcugnano
Al bivio imboccare Via Monte Lungo
Km 18,4 immetersi in Strada di Bisortole
Km 18,9 a sinistra immetersi in via Grancare Basse
Km 20,1 Ritorno in Via Grancare
Km 21 Raggiunto Longare il punto di partenza.
2- OPZIONE da Torri di Arcugnano
Proseguire fino a Tormeni
Imboccare strada Longare raggiungendo Longare il punto di partenza.
Colli Berici
COLLI BERICI
I Colli Berici o Monti Berici, sono un gruppo di rilievi collinari nella pianura alluvionale su cui sorge Vicenza, originatisi sul fondo di un mare antico nell'arco di un centinaio di milioni di anni.
Le rocce dell'ossatura dei Colli Berici ed il ritrovamento di numerosi organismi, animali e vegetali, allo stato fossile di molluschi, ricci di mare, coralli, alghe, ed altro, inducono ad attribuire un'origine marina al sistema collinare.
Si ipotizza che la successione degli strati rocciosi sia l'esito di un lento e costante processo di deposizione di sabbie e fanghi sul fondo di un mare.
La flora berica è caratterizzata da vegetazione termofila di ambiente a clima caldo.
Questa situazione è imputabile alle enormi variazioni climatiche cui è stato sottoposto il luogo nel corso di milioni di anni.
Dall'Era glaciale si è probabilmente formata una flora microterma ed una vegetazione termofila nelle era successive con un progressivo riscaldamento del globo.
Piante caratteristiche sono il lino delle fate o la Stipa pennata.
I Colli Berici o Monti Berici, sono un gruppo di rilievi collinari nella pianura alluvionale su cui sorge Vicenza, originatisi sul fondo di un mare antico nell'arco di un centinaio di milioni di anni.
Le rocce dell'ossatura dei Colli Berici ed il ritrovamento di numerosi organismi, animali e vegetali, allo stato fossile di molluschi, ricci di mare, coralli, alghe, ed altro, inducono ad attribuire un'origine marina al sistema collinare.
Si ipotizza che la successione degli strati rocciosi sia l'esito di un lento e costante processo di deposizione di sabbie e fanghi sul fondo di un mare.
La flora berica è caratterizzata da vegetazione termofila di ambiente a clima caldo.
Questa situazione è imputabile alle enormi variazioni climatiche cui è stato sottoposto il luogo nel corso di milioni di anni.
Dall'Era glaciale si è probabilmente formata una flora microterma ed una vegetazione termofila nelle era successive con un progressivo riscaldamento del globo.
Piante caratteristiche sono il lino delle fate o la Stipa pennata.
Lago di Fimon
LAGO DI FIMON
Il lago di Fimon è un 'residuo post-glaciale' racchiuso nella 'Valle di Fimon' con un unico sbocco sulla pianura tramite un breve tratto di congiunzione tra Santa Croce Bigolina e Lòngara.
La valle è sempre stata paludosa, ma già dall'età del bronzo iniziò ad essere abitata.
L'opera dell'uomo in epoca storica ha determinato un progressivo consolidamento degli strati torbosi ed il ridimensionamento degli specchi lacustri, di cui il lago di Fimon è l'ultimo rimasto.
Nelle torbiere dei d'intorni del lago sono stati trovati resti di animali, anche tropicali, e tracce di attività umane proto-storiche.
All'interno della valle è stato tracciato un interessante percorso archeologico.
Questo versante di terreno molto torboso dei Monti Berici è molto rigogliso, donando tratti di naturale dolcezza ad un paesaggio con molti insediamenti e grandi distese di campi coltivati nel centro della valle.
Il lago di Fimon è un 'residuo post-glaciale' racchiuso nella 'Valle di Fimon' con un unico sbocco sulla pianura tramite un breve tratto di congiunzione tra Santa Croce Bigolina e Lòngara.
La valle è sempre stata paludosa, ma già dall'età del bronzo iniziò ad essere abitata.
L'opera dell'uomo in epoca storica ha determinato un progressivo consolidamento degli strati torbosi ed il ridimensionamento degli specchi lacustri, di cui il lago di Fimon è l'ultimo rimasto.
Nelle torbiere dei d'intorni del lago sono stati trovati resti di animali, anche tropicali, e tracce di attività umane proto-storiche.
All'interno della valle è stato tracciato un interessante percorso archeologico.
Questo versante di terreno molto torboso dei Monti Berici è molto rigogliso, donando tratti di naturale dolcezza ad un paesaggio con molti insediamenti e grandi distese di campi coltivati nel centro della valle.