Raccoglie le testimonianze della guerra del 1915-1918 ed un plastico che ricostruisce le postazioni italiane, austriache e tedesche sul territorio di Alano

Sono conservati in questo museo, animali impagliati, minerali, fossili e d'estate si puà visitare un rettilario.

Ospitato nel Palazzo dei Giuristi, coserva reperti archeologici preistorici, palioveneti, romani e medioevali.
Importanti opere di artisti veneti: Bartolomeo, Montagna, Palma il Giovane, Sebastiano Ricci.
Nella sezione archeologica è di rilievo la tomba del Cacciatore della Val Rosna.

Il museo espone esempleri di fauna locale: viperidi, lepidotteri, mammiferi, colubridi, uccelli ed insetti.

Si tratta di ricostruzioni di ambienti a grandezza naturale ed in miniatura dal XV fino al XVIII secolo di abitazioni, latterie, falegnamerie ed altro.
Espone inoltre una collezione di fotografie delle due guerre.

Il Museo conserva una vasta collezione di opere tra sculture in legno, in bronzo, in ceramica dello scultore Augusto Murer(1922-1985).
La visita al museo comprende anche proiezioni video sulla vita e le opere dell'artista.

La galleria ospita la collezione in ferro battuto di Carlo Rizzarda e comprende ringhiere, fermaporte, lampade, una splendida gabbia per volatili ed altre opere.

Ospitato nel Palazzo Villabruna, il museo espone una selezione archeologica con frammenti paleontologici e reperti di epoca romana, una sezione di pittura del XVI-XVIII secolo, una sezione storica dell'epoca rinascimentale e del periodo della Repubblica Veneta.

Il Museo documenta la storia della gente  Ladina di Livinallongo mediante oggetti, attrezzi, utelsili, fotografie e cimeli della vita agricola.

E' una documentazione storica sul disastro del Vajont rappresentata con filmati televisivi registrati e fotografie eseguite subito dopo la frana della montagna nella notte tra il 9 ed il 10 Ottobre del 1963

Il Museo raccoglie reperti di una necropoli dell'età del ferro con circa 60 tombe, corredi funerari databili dal VIII al V secolo a.C., oggetti d'ornamento in bronzo ed utensili in ferro.

Allestito nella presunta casa natale di Tiziano, il museo contiene documenti che rappresentano la vita del celebre pittore.
Conserva gli arredi autentici, stampe e riproduzioni delle sue opere.

Il museo conserva oggetti della tradizione contadina locale..

Si tratta di una ricostruzione delle stanze con mobili tipici dei primi del Novecento.
Una vera testimonianza della vita della comunità di Sappada.

Il museo è diviso in due sezioni, una archeologica con reperti del tardo Neolitico rinvenuti in zona e la seconda comprende una ricca collezione di fossili provenienti da tutto il mondo.

Il museo ospita una raccolta di attrezzi usati dal popolo dei cimbri negli ultimi due secoli.
Di rilievo i plastici che mostrano la stratigrafa del sottosuolo del territorio.

Il museo conserva una vasta collezione di fossili ed esemplari di uccelli, mammiferi, insetti e minerali.
Una sezione ricostruisce la storia geologica e la vegetazione del Pian del Cansiglio con pannelli illustrativi.

Si tratta della ricostruzione di ambienti lavorativi della Valle di Goima.
Da vedere anche un modellino in scala che riproduce un antico fienile.